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Ostelli per la gioventù

Che cos'è

Ai sensi dell’art. 43 della Legge Regione Toscana 86/2016, si definiscono ostelli le strutture ricettive, attrezzate prevalentemente per il soggiorno e il pernottamento  dei giovani e dei loro accompagnatori, gestite da soggetti pubblici, associazioni, enti e imprese per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose, sportive e ricreative.

Nel caso di gestione da parte di associazioni, l’attività può essere esercitata solo nei confronti degli associati. Il titolare e il gestore degli ostelli possono nominare loro rappresentanti purché in possesso degli stessi requisiti personali richiesti al titolare o gestore. In caso di società o di organismi collettivo e i requisiti personali debbono essere posseduti da tutti i soggetti per i quali è previsto l’accertamento antimafia ai sensi dell’articolo 83 del D.lgs. 159/2011.


Requisiti

I requisiti e servizi minimi degli ostelli (art. 3, comma 1, lettera n) della l.r. 86/2016 ) sono indicati nell’art. 43 (e 42) del Regolamento attuativo.
Il locale o i locali comuni di soggiorno devono essere dimensionati complessivamente nel rapporto minimo di 0,50 metri quadrati per ogni posto letto effettivo, con un minimo di 8 metri quadrati;  tali locali possono coincidere con la sala da pranzo.
A ciascun letto base può essere sovrapposto un altro letto, purché sia comunque garantita la cubatura di 9 metri cubi per ogni posto letto aggiunto.
Negli ostelli devono essere assicurati i seguenti servizi minimi previsti dall’art. 43 del regolamento regionale 47/R/2018:
a) pulizia giornaliera dei locali;
b) cambio della biancheria a ogni cambio di cliente;
c) fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento;
d) portineria almeno quattro ore al giorno e con addetto sempre reperibile;
e) conoscenza della lingua inglese e di almeno un’altra lingua straniera da parte del personale di ricevimento.
Gli ostelli devono disporre di un’area a disposizione degli ospiti dotata di almeno una postazione internet o di una connessione wi- fi.


Come si ottiene

Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda

L’esercizio dell’attività di Ostello è soggetto a Segnalazione Certificata di Inizio attività (SCIA) da presentare al SUAP, esclusivamente on line tramite il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 55.221R.

La SCIA attesta l’esistenza dei requisiti previsti dall’art. 33, commi 1,2 e 3 e dall’art. 46 della L.R.T. 86/2016 e dal regolamento di attuazione, nonché il rispetto della disciplina vigente in materia di sicurezza, igiene e sanità, urbanistica ed edilizia. 

Chi gestisce l’attività di Ostello deve comunicare al SUAP ogni variazione del numero e delle caratteristiche della struttura.

Il trasferimento della titolarità o della gestione dell’attività di Ostello, per atto tra vivi o mortis causa, comporta il trasferimento al subentrante della titolarità del titolo abilitativo all’esercizio dell’attività.

Il subingresso è soggetto a comunicazione effettuata dal subentrante al SUAP, sempre in modalità on line tramite STAR

Il subentrante dichiara:

a) il trasferimento dell’attività;

b) il possesso dei requisiti di cui all’articolo 33, commi 1,2 e 3 della L.R. 86/2016

La comunicazione di subingresso è effettuata prima dell’effettivo avvio dell’attività e comunque:

a) entro sessanta giorni dalla data dell’atto di trasferimento della titolarità o della gestione dell’attività;

b) entro un anno dalla morte del titolare.

La sospensione dell’attività di Ostello per un periodo superiore a 15 giorni è soggetta a previa comunicazione da effettuarsi al SUAP.

La cessazione dell’attività di Ostello è soggetta a comunicazione da effettuarsi al SUAP entro trenta giorni dal suo verificarsi.

 

 

Costi e modalità di pagamento

A favore del Comune di Montemurlo

Vedi pagina Modulistica e diritti oppure in fondo a ogni pagina

A favore della Azienda USL Toscana Centro

L’Azienda USL Toscana Centro informa che dal Tariffario delle prestazioni comuni a più aree di attività della Prevenzione Collettiva è stato eliminato l’obbligo del versamento della tariffa ISP6 relativa all’attività degli ostelli.


Note

Segnalazioni e precisazioni

Normativa di riferimento:

  • Legge Regionale Toscana 86/2016 “Testo unico del sistema turistico regionale”
  • Regolamento 7 agosto 2018, n. 47/R di attuazione della legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86, approvato con D.G.R. n. 873 del 30/07/2018

 


Responsabile

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Allegati e documenti

legge Regionale  20 dicembre 2016, n.86

 

regolamento 47R Turismo_7 agosto 2018


Modulistica


Altre informazioni utili

Comunicazione  e pubblicità prezzi delle strutture

Flussi turistici: adempimenti per  le strutture ricettive


Dove andare

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