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Somministrazione di alimenti e bevande in locali non aperti al pubblico (attività non soggetta ai requisiti comunali art. 53 L.R. 62/2018)

Che cos'è

È consentita la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei seguenti locali non aperti al pubblico:

  1. Nelle mense aziendali, intesa come somministrazione di pasti-offerta, in strutture con autonomia tecnico-funzionale, da parte di un datore di lavoro (pubblico o privato), ai propri di pendenti o ai dipendenti di altre aziende convenzionate, in forma diretta o tramite l’opera di altro soggetto con cui sia stato stipulato apposito contratto;
  2. Negli spacci annessi ad aziende, amministrazioni, enti e scuole nei quali la somministrazione viene effettuata nei confronti del personale dipendente e degli studenti;
  3. Al domicilio del consumatore, con l’organizzazione di un servizio di somministrazione di alimenti e bevande rivolto al consumatore, ai suoi familiari ed alle persone da lui invitate, svolto presso l’abitazione del consumatore o nei locali in cui lo stesso si trovi per motivi di lavoro, studio, per lo svolgimento di cerimonie, convegni ed attività similari;
  4. Senza fini di lucro, in favore delle persone alloggiate o ospitate per fini istituzionali da ospedali, case di cura, case per esercizi spirituali, asili infantili, scuole, case di riposo, caserme, stabilimenti delle forze dell’ordine, strutture di accoglienza per immigrati e rifugiati e altre simili strutture di accoglienza o sostegno.

Requisiti

A chi è rivolto

Per svolgere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande nei locali sopra indicati occorre possedere:

  • I requisiti di onorabilità indicati dalla L.R.T. 62/2018Codice del Commercio”;
  • I requisiti professionali indicati dalla L.R.T. 62/2018Codice del Commercio”;
  • Locale di somministrazione conforme alle norme e prescrizioni in materia igienico-sanitaria.

Come si ottiene

Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda

Per iniziare l’attività di somministrazione in locali non aperti al pubblico, modificarla o trasferirla occorre presentare allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) l’apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Regionale STAR utilizzando i seguenti codici:

 

56.200R – Somministrazione In Ristorazione Collettiva –

56.201R – Somministrazione di alimenti e bevande in mense aziendali, in esercizi di somministrazione annessi ad aziende, amministrazioni, enti e scuole

La SCIA ha efficacia immediata. Il SUAP può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi entro 60 giorni dal ricevimento della SCIA, salvo che l’interessato provveda a conformare l’attività alla normativa vigente, ai sensi dell’art. 19 c. 3 della L. 241/1990.

 


Note


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