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Linee guida per la riapertura delle attività
Sono state pubblicate alcune Ordinanze regionali con allegate le linee guida per la riapertura di una serie di attività:
ORDINANZA N. 59 DEL 22 MAGGIO 2020 Ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Avvio della Fase 2
Allegato 1 – Spettacolo viaggiante
Allegato 2 – musei
Allegato 3 – biblioteche e archivi
Allegato 4 – guide turistiche alpine ambientali
ORDINANZA N. 60 DEL 27 MAGGIO 2020 Contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ulteriori misure per la Fase Allegato 1 – Ristorazione
Allegato 2 – Campeggi e villaggi
Allegato 3 – Parchi tematici e di divertimento
Allegato 4 – Balneari
Allegato 5 – Formazione
Allegato 6 – Biblioteche e archivi
ORDINANZA N. 61 DEL 30 MAGGIO 2020 Contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ulteriori misure per la Fase 2 relative a centri estivi e spiagge libere
Allegato 1 – Centri estivi
Allegato 2 – Patto di corresponsabilità
Allegato 3 – Spiagge libere
Disciplina speciale e transitoria per l’occupazione di suolo pubblico
Con Delibera di Giunta n. 84 del 25 maggio 2020, è stata approvata la Disciplina speciale e transitoria per l’ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico temporanee da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
RIAPERTURA DI TUTTE LE ATTIVITA’ il 18 maggio
Indicazioni sulla riapertura delle attività
Ecco i Vademecum delle varie attività:
Per le attività di ATTIVITA’ TURISTICHE (balneazione), STRUTTURE RICETTIVE, PISCINE, PALESTRE, MANUTENZIONE DEL VERDE E MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE si invita a consultare l‘allegato 17 al DPCM 17 maggio 2020 – v. sotto
Normativa e documenti di riferimento:
DPCM del 17 maggio 2020 Allegati
Ordinanza regionale n. 57 del 17 maggio 2020
Riepilogo delle linee guida contenute nel Documento tecnico Inail per acconciatori ed estetisti e nel Documento tecnico Inail per la somministrazione
Il 4 maggio inizia la “Fase 2”
Il Dpcm 26 aprile 2020, la successiva Direttiva del Ministero dell’Interno del 2 maggio e le Ordinanze regionali n. 48 e n. 50 del 3 maggio dettano le regole per affrontare la cd “Fase 2”.
Di seguito si riportano i punti salienti dell’Ordinanza regionale n. 50:
SÌ – RIENTRO in Toscana da fuori regione SOLO per chi ha residenza/domicilio/abitazione E il proprio medico di medicina generale o pediatra di famiglia
NO – rientro in Toscana per chi ha la 2^ casa e vive fuori regione
SÌ – recarsi INDIVIDUALMENTE alla 2^ casa sul territorio regionale per lavori di manutenzione con obbligo di ritorno in giornata al proprio domicilio/residenza
SÌ – recarsi INDIVIDUALMENTE all’interno del territorio regionale presso camper, roulotte, imbarcazioni di proprietà e altri manufatti per lavori di manutenzione con obbligo di ritorno in giornata al proprio domicilio/residenza
SÌ – recarsi INDIVIDUALMENTE all’interno del territorio regionale per attività di agricoltura amatoriale e selvicoltura libera su terreni di proprietà con obbligo di ritorno in giornata al proprio domicilio/residenza e limitatamente alle attività necessarie e indifferibili.
SÌ – consegna a domicilio e asporto di cibo e bevande con la raccomandazione di prenotazioni telefoniche o on line. Questa norma vale anche per gli agriturismi.
SÌ – spostamenti INDIVIDUALI per fare la SPESA su tutto il TERRITORIO PROVINCIALE
SÌ – ripresa delle attività di TOELETTATURA per animali previa prenotazione
SÌ – spostamenti col proprio mezzo privato per raggiungere luoghi all’interno del territorio regionale dove fare attività/sportiva in forma strettamente INDIVIDUALE (es. corsa, ciclismo, pesca) con il rispetto di distanza interpersonale di 2 metri e obbligo di ritorno in giornata al proprio domicilio/residenza. Durante le attività sportive, mantenendo i 2 metri di distanza, non è obbligatorio l’uso della mascherina.
SÌ – attività motoria (passeggiate) insieme a familiari/conviventi all’interno del proprio comune partendo e tornando alla propria abitazione/domicilio/residenza.
SÌ – ALLENAMENTO di cani e cavalli
Sì – Vendita delle calzature per bambini, sia all’interno dei negozi di abbigliamento per bambini che nei negozi che commercializzano calzature per bambini.
La normativa nazionale stabilisce in 1 metro la DISTANZA INTERPERSONALE come misura per indossare la mascherina, la Toscana RACCOMANDA FORTEMENTE di mantenere per quanto possibile 1 metro e 80 cm.
Di seguito i punti salienti dell’Ordinanza regionale n. 48, in particolare per gli esercizi commerciali:
– obbligo di prevedere accessi regolamentati e scaglionati dell’utenza, così da mantenere all’interno la distanza interpersonale di almeno un metro, e obbligo di differenziare, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. Per i locali fino a 40 mq è consentito l’accesso ad una sola persona
– raccomandazione di posizionare sui banchi e alle casse, ove possibile, pannelli di separazione tra i lavoratori e l’utenza
– ingresso negli esercizi consentito a chi indossa la mascherina protettiva, che copra naso e bocca. Inoltre, obbligo di sanificare le mani o di utilizzare i guanti monouso. All’ingresso dei negozi sono posizionati dispenser per detergere le mani e/o guanti monouso
– obbligo di fornire informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata e di avvertire la clientela, con idonei cartelli all’ingresso, della necessità del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro (ove possibile, di 1,8 m)
– obbligo di consentire l’ingresso di una sola persona per nucleo familiare, salvo bambini e persone non autosufficienti
– nel caso di utilizzo di carrelli e cestelli per la spesa, raccomandazione di posizionare presso la zona di prelievo dispenser con liquido disinfettante e carta assorbente a disposizione del cliente per la relativa pulizia